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Un supporto celere a favore delle persone in condizioni di emergenza sociale, povertà estrema o marginalità.
L'intervento "PrInS - Pronto Intervento Sociale" è uno tra i LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali) previsti dal "Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali". La sperimentazione è finanziata dal PON Inclusione.
Il servizio viene attivato in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare orientamento in maniera immediata, qualificata e tempestiva.
Il servizio prevede interventi di messa in sicurezza al fine di prevenire rischi alla salute di individui e/o nuclei familiari in condizione di vulnerabilità. Gli interventi prevedono l’attivazione delle reti tra servizi sociali ed educativi, servizi sanitari, forze dell’ordine, amministrazioni locali e il sistema delle associazioni ed enti del terzo settore già attivi sul territorio.
Il servizio ha anche lo scopo di monitorare e contrastare collassi critici di casi seguiti dai servizi sociali nell’orario di chiusura degli sportelli (fascia serale, notturna e festiva).
La segnalazione al servizio è affidata, nella fase di sperimentazione, a un gruppo di realtà già attive sul territorio, con un programma di progressivo allargamento della platea.
L’unità operativa PrInS, attraverso il filtro telefonico degli operatori sociali, potrà pertanto indirizzare la richiesta verso uno dei servizi di emergenza, prendere temporaneamente “in carico” le persone in condizione di fragilità, oppure rinviare agli uffici con segnalazione specifica. Allo staff saranno affidati anche passaggi a domicilio, in orari serali e/o festivi, per azioni di monitoraggio temporaneo.