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L’investimento 1.1, (Missione 5 - Sottocomponente 2) anche definito " Piano operativo per il sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti" vede coinvolto il Consorzio in linee di intervento specifiche ovvero:
- La linea 1.1.2 - "Interventi per una vita autonoma e per la deistituzionalizzazione delle persone anziane, in particolare non autosufficienti";
- La linea 1.1.3 - "Interventi per rafforzare i servizi sociali a domicilio per garantire la dimissione anticipata e prevenire il ricovero in ospedale".
La linea 1.1.2 ha come obiettivo prioritario la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti assicurando, in alternativa al ricovero a lungo termine, un contesto abitativo attrezzato insieme ad un percorso di assistenza sociale e sociosanitaria integrata di tipo domiciliare. Al fine di raggiungere questo obiettivo è prevista la ristrutturazione ed allestimento di 4 appartamenti, attigui ma non integrati all'interno di una RSA, destinati a persone il cui livello di non autosufficienza consenta ancora una vita autonoma e indipendente. Questa parte di sperimentazione vedrà coinvolti in tutto l'arco progettuale 12 beneficiari (coppie o singoli). Il progetto prevede inoltre una sperimentazione, parallela a quella appena descritta, volta a coinvolgere almeno 88 persone che beneficino di continuità̀ dell'assistenza socio sanitaria attraverso dotazioni tecnologiche volte a rafforzare il servizio di domiciliarità offerto. Questa misura è finalizzata inoltre a stabilizzare e strutturare il raccordo tra il servizio sociale e i servizi sanitari territoriali.
Per la realizzazione di questa progettualità il Consorzio ha ricevuto un finanziamento di 802.755,00 € di cui 567.855 € dedicato alla parte di investimenti e 234.900 € per la gestione del progetto.
Il progetto è gestito, attraverso un accordo di convenzione, in partenariato con la cooperativa Gruppo Arco.
Per quanto concerne la linea 1.1.3 l'obiettivo prioritario è il potenziamento della rete di assistenza domiciliare attraverso l'allestimento di un sistema di presa in carico multidimensionale/multiprofessionale che integri Servizi pubblici, enti del terzo settore e associazioni di volontariato attive sul territorio. Questa azione è volta a ridurre i tempi di ospedalizzazione e procrastinare l’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, attraverso una coerente e coordinata integrazione tra gli interventi ospedalieri e quelli territoriali. Per realizzare questi obiettivi verranno attivati servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale (assistenza domiciliare, telesoccorso, pasti a domicilio e assistenza tutelare integrativa), servizi di trasporto e supporto all'autonomia post dimissioni. Per la realizzazione di questa tipologia di interventi innovativi gli operatori sociali coinvolti riceveranno una formazione adeguata.
Per la realizzazione di questa progettualità il Consorzio ha ricevuto un finanziamento di 330.000,00 €.
L'intervento è gestito, attraverso un accordo di convenzione, in partenariato con alcuni ETS ovvero Coop. Il Margine, Coop. La Valdocco, Società Mutua Piemonte e l'Associazione "Centro d'Ascolto Frassati".
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